Le tre S della Fap: sociale, solidale, sostenibile.

Eletto oggi il nuovo comitato

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Eletto il nuovo comitato provinciale Fap, Federazione Anziani e Pensionati delle Acli tenutosi questo pomeriggio in Villa Emo a Fanzolo di Vedelago. Occasione di confronto e dibattito.

Sette sono i componenti del nuovo comitato della Fap Acli di Treviso, eletti oggi pomeriggio durante i lavori del III° congresso provinciale, cha ha riunito soci e simpatizzanti dell’associazione.

“La nostra Fap è cresciuta in questi ultimi 4 anni, per dimensioni e per iniziative, servizi, attività proposte – ha spiegato nella sua relazione Francesco Tarantolo, segretario uscente -. Contiamo oggi 4.015 soci in tutto il territorio provinciale, pensionati o over 50. A loro ci siamo rivolti con numerose attività culturali, servizi di ascolto e orientamento, informazione e tutela, proposte aggregative, percorsi di formazione”.

Il congresso è dunque stato l’occasione per fare il punto sui temi attenzionati, le scelte compiute, le sfide raccolte e i risultati raggiunti dalla nostra organizzazione. “A Treviso abbiamo organizzato incontri di tutela dai raggiri legati alle bollette, telefonici o agiti attraverso i nuovi canali online –ha precisato Tarantolo -. In periodi “caldi” dell’anno abbiamo attivato sportelli di segretariato sociale erogando servizi in collaborazione con tutto il sistema Acli. Le iniziative culturali, di formazione, di approfondimento, le gite, le visite guidate, sono state tutte occasioni per aggregarci, vivere spazi e tempi di qualità, di crescita, di miglioramento di noi stessi”.

Il “pianeta anziani”, durante il congresso Fap, è stato declinato con due connotazioni: quella della partecipazione alla vita attiva della comunità, nella fruizione di proposte aggregativo culturali e formative, e quella invece del bisogno di servizi di assistenza e di welfare.

Il racconto di esperienze dal territorio ha arricchito la proposta: da un lato Armando Cremasco della Fondazione Villa Emo ha riflettuto sul rapporto tra anziani e opportunità culturali del nostro territorio mentre Graziano Merotto, docente dell’istituto Max Planck, ha raccontato del progetto in cui gli studenti in alternanza scuola lavoro hanno fatto da tutor ad anziani impegnati nel corso di pc; dall’altro Maria Aurora Ulianadell’Israa ha spiegato il senso del progetto di cohausing che stanno realizzando e Alessandro Gamba della residenza per anziani di Vedelago ha raccontato il progetto Civitas Vitae nella dinamica del dialogo tra generazioni.

“Il nostro impegno, all’interno al sistema Acli e verso l’esterno, partecipando alle reti del territorio tanto preziose quanto vitali, si rinnova dunque a partire da questo congresso con sempre maggiore vigore, costanza, umiltà e buona qualità delle relazioni – ha concluso Tarantolo -. Consapevoli che dobbiamo tenere a mente due questioni in particolare: da un lato il bisogno di welfare e servizi, dall’altro la vita attiva dell’anziano e del pensionato; il tutto in un’ottica di dialogo tra generazioni, di patto sociale che permetta la sostenibilità di tutto il nostro sistema”.

“Credo, e propongo, che questi siano gli ambiti che anche la nostra Fap provinciale di Treviso possa mettere al centro della propria azione sociale per i prossimi quattro anni. Perché, come scrive lo scrittore Marc Levy: “Le rughe della vecchiaia formano le più belle scritture della vita, quelle sulle quali i bambini imparano a leggere i loro sogni”.

Il III congress ha eletto i componenti del Comitato provinciale della Fap Acli di Treviso: Franco Bernardi, Giuliana Biason, Mauro Cella, Fosca Daltin, Lino Gallina, Tiziano Mazzer, Francesco Tarantolo. Entro dieci giorni sarà convocato per l’elezione del nuovo segretario provinciale.