IN AULA DA LUNEDÌ 6 LUGLIO L’ESAME DEL DECRETO RILANCIO
Un emendamento al Dl Rilancio prevede l’aumento dell’importo della pensione di invalidità portandola da 285,66 euro a 514,46 euro al mese. La novità fa seguito alla sentenza dello scorso 24 giugno della Corte Costituzionale, che ha stabilito l’aumento delle pensioni di invalidità civile al 100%.
Le 514,46 euro spetteranno a tutti gli invalidi civili totali con reddito annuo inferiore a 6.714 euro anche prima di aver raggiunto l’attuale requisito anagrafico dei 60 anni di età. L’emendamento prevede l’istituzione di un fondo, che per il 2020 sarà di 46 milioni.
Art. 89-bis. (Disegno di Legge)
1. Nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali è istituito un fondo, con una dotazione iniziale pari a 46 milioni di euro per l’anno 2020, destinato a concorrere a ottemperare alla sentenza della Corte costituzionale, pronunciata nella camera di consiglio del 23 giugno 2020, in materia di riconoscimento dei benefìci di cui all’articolo 38 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, in favore degli invalidi civili totali, indipendentemente dal requisito dell’età pari o superiore a sessanta anni previsto dal comma 4 del medesimo articolo 38.
Conseguentemente, all’articolo 71, comma 1, capoverso articolo 22-ter, al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: 2.740,8 milioni di euro con le seguenti: 2.673,2 milioni di euro.