Nelle organizzazioni democratiche i congressi sono momenti di verifica delle ragioni che motivano la propria esistenza.
Anche la Federazione Anziani e Pensionati delle Acli (Fap), nel recente congresso svoltosi a Trento ai primi di luglio 2014, con la elezione dei comitati e delle segreterie dei livelli territoriali, ha definito i punti per qualificare la propria presenza nella società italiana e nella provincia di Venezia.
Il nucleo centrale dell’impegno della Fap è la tutela e la rappresentanza delle persone anziane e pensionate sugli argomenti cruciali della previdenza, della salute, della fiscalità e della assistenza.
La Fap intende dare il proprio contributo per un welfare che rispetti i diritti e che possa cambiare per integrare prestazioni economiche e servizi territoriali, per un migliore e più efficace uso delle risorse finora disperse in numerosi rivoli.
Particolare attenzione dovrà essere prestata alle politiche di assistenza agli anziani non autosufficienti per promuovere servizi che rispondano ai bisogni della persona e della famiglia, privilegiando la cura presso la propria abitazione.
Le scelte e le decisioni degli organi della istituzione Regione sono determinanti per gli interventi nella sanità e nella assistenza ed in particolare per i fondi della non autosufficienza.
Vanno seguite le situazioni dei Comuni in grande difficoltà nel rispondere ai bisogni della cittadinanza a causa della situazione finanziaria e dei vincoli cui sono sottoposti.
Sul versante sanitario occorre mantenere gli obiettivi di elevata qualità salvaguardando dalla applicazione dei ticket le fasce deboli della popolazione, per età e per reddito e per gravi condizioni di salute.
Affinché il farmaco sia strumento prezioso per la salute sarà utile sostenere e valorizzare la informazione sull’uso dei farmaci e sull’utilizzo dei farmaci equivalenti.
La Fap intende partecipare al dibattito sul nuovo modello organizzativo sanitario per seguire le implicazioni che potrà avere sulle comunità locali.
La Fap seguirà i livelli di tassazione e le tariffe sui servizi locali ai fini della tutela dei propri rappresentati.
La Fap si propone di dare continuità alla vita adulta attraverso la promozione di iniziative sociali, sportive e culturali.
Infine la Fap sosterrà esperienze di staffetta generazionale per trasferire competenze dai lavoratore anziani, vicini alla pensione, ai giovani.
Con queste linee programmatiche la Fap intende definirsi come sindacato nuovo.
Ma il i temi ed i problemi sono da affrontare in collaborazione con tutte le ACLI e con i servizi che da esse promanano.
Ciò vale in particolare con il Patronato Acli, che insieme a tutti i Patronati, sarà sottoposto ai tagli pesanti previsti dalla legge di stabilità ai finanziamenti derivanti dai contributi dei lavoratori. Se non saranno apportate sostanziali modifiche alla legge ci saranno pesanti conseguenze sulla gratuità del servizi a tutela dei cittadini e sulla occupazione dei dipendenti dei patronati. Per questo i cittadini sono invitati a sostenere la petizione “No a tagli dei Patronati”.
Inoltre è importante il rapporto con il Caf Acli nel campo della assistenza fiscale e delle tassazioni locali, interessato dai cambiamenti sulle nuove modalità delle dichiarazioni fiscali precompilate.
Franco Marchiori