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Visibile nei mesi di ottobre e novembre, la Campagna si rivolge in modo particolare agli over 65 che rappresentano la parte di popolazione più a rischio per le complicanze del virus dell’influenza e, in particolare, delle polmoniti in larga parte provocate dallo pneumococco. Creata da Fabio Ferri, direttore creativo che ha firmato le più innovative iniziative di comunicazione sociale in Italia,

l’iniziativa lancia un appello diretto, da anziano a anziano, uomo o donna, dove Michele Mirabella, inconfondibile voce dello star bene – gentilmente unitosi a sostegno della Campagna – non è il classico testimonial, ma un “volto tra i tanti”, “un amico che ti invita a NontiscordardiTe”.

HappyAgeing

 è l’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo, nata nel 2014 per promuovere nel nostro Paese politiche e iniziative volte a tutelare la salute dell’anziano e a sviluppare le indicazioni della Commissione europea sul fronte  dell’invecchiamento attivo. Del nucleo fondativo di HappyAgeing fanno parte la Società Italiana di Igiene, la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia, la Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa, i sindacati FNP CISL, SPI CGIL e UIL Pensionati, la Federazione Anziani e Pensionati ACLI e Federsanità ANCI. Le modalità operative dell’Alleanza si realizzano attraverso la confluenza di tutte HappyAgeing è l’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo, nata nel 2014 per promuovere nel nostro le realtà che si occupano del benessere degli anziani e lo sviluppo e la replicazione sul piano nazionale di esperienze realizzate con successo nel contesto locale e validate scientificamente dai partner di HappyAgeing.

HappyAgeing è membro dell’International Federation of Ageing-IFA. Prestigiosa organizzazione non governativa internazionale impegnata per garantire l’invecchiamento attivo in salute su scala globale. L’IFA è osservatore permanente presso le Nazioni unite.

HappyAgeing ha scelto di aderire convintamente all’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile-ASviS.  Organizzazione che ha il compito di promuovere la nuova Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile e i relativi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile da raggiungere entro il 2030. L’invecchiamento attivo è ricompreso tra le priorità.

Le proiezioni dell’ufficio statistiche dell’Unione europea (EUROSTAT) stimano che nel 2050 i cittadini di età superiore ai 65 anni saranno circa il 30% del totale della popolazione, con un incremento del 54% rispetto al 1990. L’invecchiamento progressivo della popolazione e le conseguenti modificazioni della struttura socio-demografica costituiscono nuove sfide per i sistemi di welfare e i sistemi sanitari europei che, se non gestite con lungimiranza e con interventi tempestivi e trasversali, ne compromettono la sostenibilità. La Commissione Europea ha individuato l’invecchiamento attivo e in salute quale traguardo comune a tutti i Paesi Membri. Per rispondere a tali indicazioni, HappyAgeing, l’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo riunisce il mondo scientifico, della società civile e delle istituzioni con l’obiettivo di studiare e promuovere politiche ed attività finalizzate a declinare, nel nostro Paese, gli atti di indirizzo europei.