Programma ultimo definitivo con patroc
“DIRITTO ALLA SALUTE”…LO ABBIAMO VERAMENTE?
19 ottobre ore 09,30
Centro Mons. Carraro – Lungadige Attiraglio 45 Verona
Padova, 1 ottobre 2019 – L’incremento delle persone anziane spesso con pluripatologie, conseguente all’aumento dell’aspettativa di vita, è l’aspetto centrale che percorre tutto l’aspetto sociosanitario, un tema che dovrebbe impegnare la politica, tutta, in un’attenta riflessione circa la necessità di avere un nuovo progetto per la nostra Italia e ripensare culturalmente e riconsiderare strutturalmente la 833 del 1978 che istituiva il servizio Sanitario Nazionale – a dirlo Francesco Roncone, Segretario regionale del Sindacato dei pensionati delle ACLI del Veneto.
Di fronte alla sostanziale stabilità della spesa per la sanità pubblica che ammonta a 114 miliardi, – continua Roncone – è emersa la forte crescita data dalla sanità privata, circa 40 miliardi, costituita prevalentemente dalle spese di tasca propria e dalla sanità intermediata dalle assicurazioni, che costituisce un indice preoccupante della privatizzazione della Sanità. Nella graduatoria regionale il Veneto occupa il 4^ posto per la spesa privata. Stiamo, di fatto, assistendo allo smantellamento della Sanità pubblica.
Il responsabile della FAP del Veneto punta il dito su le sempre minori risorse messe a disposizione della Sanità pubblica, che impediscono a tutti di accedere al servizio Sanitario. I servizi sociosanitari vengono erogate più in relazione alle disponibilità di bilancio che dalla necessità e dai bisogni di chi li chiede contravvenendo ad un principio costituzionale: l’universalità, l’uguaglianza e l’equità. In altri termini, alla centralità della persona si è sostituita la centralità del mercato.
La Federazione Anziani e Pensionati ACLI del Veneto apre, quindi, il confronto con le istituzioni e il 19 ottobre prossimo, in un convegno pubblico affronterà questi temi di competenza regionale.
La redazione
