La provincia di Belluno è caratterizzata da alcune specificità, morfologiche, demografici e abitative, che rendono necessarie interventi, non più procrastinabili, a sostegno di tutte quelle fasce sociali, particolarmente colpite dalla crisi pressante e che versano in situazioni di maggiore disagio economico e sociale.
Nella provincia di Belluno l’elevata popolazione anziana sul totale dei residenti è in continuo aumento e l’indice di vecchiaia elevato, spesso abbinato a condizioni di vita in solitudine, hanno reso necessario l’azione sociale delle Acli per favorire e sostenere quelle attività assistenziali e di tutela dell’anello più debole della nostra catena sociale.
Le Acli e la sua rete dei servizi rivolta alla persona e alla comunità si è andata, in questi anni, organizzando e qualificando secondo le istanze provenienti dal territorio.
Così, oggi, un gruppo di anziani pensionati bellunesi, uomini e donne delle ACLI che aveva iniziato, da alcuni mesi, ad incontrarsi spontaneamente per riflettere e verificare le condizioni e le possibilità di intraprendere iniziative di autorganizzazione di servizi, attraverso interventi mirati di sostegno e di tutela dei diritti dell’anziano, con l’aiuto e la consulenza di alcuni amici della Segreteria regionale della Federazione Anziani e Pensionati del Veneto, Francesco Roncone, Giusepe Platino e Giuseppe Brighenti, ha dato inizio, anche nella provincia dolomitica, alla costituzione del Sindacato delle Acli: FAP Belluno Dolomiti. La redazione di fap-Acliveneto da loro il benvenuto e con l’auspicio di una proficua collaborazione porge i migliori auguri di un buon lavoro.
La redazione