ACCONTO DELL’ADDIZIONALE COMUNALE NELLA BUSTA PAGA DI MARZO
E da marzo, nella busta paga del Pensionato, come in quella del dipendente, c’è stata una ulteriore trattenuta: l’acconto dell’addizionale comunale all’Irpef. L’acconto è pari al 30% del tributo e si calcola sul reddito imponibile ai fini Irpef dell’anno precedente. L’aliquota è composta da una base determinata dallo Stato e da una maggiorazione stabilita da ogni singolo Comune.
Dal 98 ad oggi, le aliquote, per la quota determinata dai Comuni, sono via via aumentate al fine di sopperire alle mancanze delle entrate comunali derivanti dalle riduzioni dei trasferimenti tra Stato ed enti locali. Inficiando le tanto sbandierate diminuzioni di tasse a livello statale e aumentandole, di fatto, a livello del dipendente o pensionato.
L’Agenzia delle Entrate ha provveduto a rendere disponibile in bozza, la nuova tabella aliquote addizionale comunale IRPEF 2017 contenente, per ciascun comune d’Italia, l’elenco dei codici catastali e le relative aliquote IRPEF, utili ai fini di calcolo dell’addizionale comunale IRPEF per il saldo 2016 e l’acconto 2017.
MEMO
Uno degli adempimenti più odiati dai contribuenti è il momento del pagamento delle imposte sui redditi.
Come ogni anno i contribuenti, sono chiamati a predisporre la propria dichiarazione dei redditi e provvedere al pagamento degli importi dovuto a saldo ed in acconto.
Scadenze del modello 730:
i contribuenti che possono presentare il modello 730, ovvero lavoratori dipendenti o pensionati, possono presentare la dichiarazione dei redditi rispettando le seguenti scadenze:
23 luglio – Presentazione del modello 730 precompilato: I contribuenti che presentano autonomamente il modello 730 precompilato sono tenuti a presentare la dichiarazione entro il 23 luglio;
7 luglio – Presentazione del modello 730 tramite Centro Assistenza Fiscale ACLI: I contribuenti che per la presentazione del modello 730 si avvalgono dell’assistenza fiscale dei Caf sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi entro il 7 luglio.