1° MAGGIO 2020… NOI CI SIAMO
Il primo maggio è una data simbolo per la classe lavoratrice in tutto il mondo. Nata nel 1886 a Chicago nella lotta per le “otto ore” ha segnato, per oltre un secolo, anni di estensione quantitativa e crescita qualitativa, economica e politica. La storia del passato, però, non mostra alcuna analogia con la crisi del lavoro attuale, dove una crisi economica e disoccupazione galoppante, già in atto negli ultimi decenni, rischia di essere accentuata da una situazione emergenziale in cui tutto il mondo oggi si ritrova a vivere.
Il primo maggio cade in uno dei momenti più drammatici dal dopo guerra ad oggi. L’intero pianeta è impegnato a vincere una battaglia contro un virus. La minaccia sanitaria rischia di trasformarsi in emergenza sociale ed economica. In pochi mesi le nostre vite rischiano di cambiare in modo radicale a causa del COVID-19.
Siamo consapevoli che gli effetti sugli assetti economici e produttivi saranno pesanti. Tanta è la paura per l’incertezza verso il futuro, per molti la paura di perdere il lavoro è forte. Il lavoro stesso non sarà più quello di prima, cambierà il modo di stare assieme di organizzare le giornate lavorative i tempi e i luoghi.
In questo contesto la Federazione anziani e pensionati, quest’anno fatica ad augurare a tutti i lavoratori e le loro famiglie un “buon primo maggio”, c’è poco da festeggiare. Ma siamo e saremo a loro fianco affinché anche questa tragedia possa trasformarsi in opportunità per ripensare il lavoro e avviare un percorso per una sua maggiore redistribuzione e umanizzazione. Due termini ricorrenti che possono trovare la loro pratica attuazione anche dopo questi momenti difficili. “Quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera” e lo faremo assieme ai nostri pensionati, biblioteche ricche di storia ed esperienze, per invertire una tendenza che apre lo spettro della recessione e ad una economia da dopoguerra, che non ci possiamo permettere. E allora sotto questo auspicio, La FAP Veneta, augura a tutti voi e alle vostre famiglie un primo maggio che vi riempia di coraggio, pazienza e fiducia. Noi ci siamo.