I rodigini a Congresso. La FAP si confronta
Con il saluto istituzionale del Presidente provinciale delle ACLI di Rovigo Luca Gianesella e alla presenza del Segretario Regionale del Veneto Francesco Roncone, si è svolto, lunedì 16, il 2° Congresso della Federazione Anziani e Pensionati della provincia di Rovigo. Gradito ospite il Segretario provinciale della FAP di Verona Giuseppe Platino.
Si è molto ragionato di come la FAP possa fare da argine alla crisi che sta mettendo in ginocchio la terra rovigina.
Sul tema dei giovani, occupazione e famiglie, che ha visto impegnati in questi anni nei progetti e attività diversi circoli Acli e diversi volontari, è emerso la voglia di creare un tavolo competente che sappia indicare semplice iniziative ma di livello culturale e politico alto e professionale.
Il Congresso si è interrogato con passione, come superare e vincere una sfida così complessa come la crisi socio-economica finanziaria, divenuta strutturale e di difficile approccio.
Il Segretario uscente, Giuliano Belli, ha evidenziato l’importanza, per la nuova dirigenza che emergerà dal Congresso, di creare una squadra all’altezza dei difficili compiti, che coinvolgeranno, inevitabilmente, la FAP nei prossimi 4 anni e che avranno, come primo obbiettivo, un elevato scambio di informazioni e di discussione tra i circoli ACLI e la Federazione, provando così a migliorare la capacità di lettura dei fenomeni che accadano in questa società sempre più liquida.
Dal Congresso è emerso anche lo stato di precarietà in cui versano i circoli Acli e soci FAP, che non trovano sostegno da parte di una società e istituzioni che sembrano aver smarrito il senso di comunità e solidarietà.
Ufficio stampa Fap