20160427_170057_Burst01Il comitato provinciale del sindacato dei pensionati delle Acli di Verona ha incontrato, mercoledì 27 scorso, i Segretari, nazionale Serafino Zilio e regionale Francesco Roncone.

È stato un intenso pomeriggio di riflessioni e di confronti. È stata l’occasione per presentare, ai vertici della FAP, il bilancio delle attività di metà mandato della realtà aclista veronese. Una realtà – ha affermato Zilio-  tra le più attive e dinamiche del territorio nazionale.

In questi tragici momenti neri per l’economia del nostro Paese – spiega Francesco Roncone – gli anziani genitori contribuiscono di fatto, con le loro misere pensioni, al sostentamento delle famiglie dove spesso vive un figlio senza lavoro o una persona non autosufficiente. La recessione ha raddoppiato il numero dei poveri e molti di questi sono anziani, diventati, loro malgrado, anche i primi ammortizzatori sociali delle nostre comunità. Il tema della tutela dell’anziano in un periodo di grande crisi economica, assume sempre più i toni di un’autentica emergenza sociale. La Segreteria regionale – afferma ancora Roncone – sta lavorando alacremente questi giorni, per offrire, ai nostri territori, spunti di riflessione e strumenti operativi capaci di assistere questo anello più debole della catena sociale.

Durante l’incontro sono state individuate criticità e problematiche presenti sul territorio veronese individuando alcuni percorsi da compiere e risolvere in tempi rapidi.

Il problema non è trovare le soluzioni quanto attivarle in modo credibile – ha aggiunto Giuseppe Platino – Segretario Provinciale di Verona.

La Federazione Anziani e Pensionati della mia provincia è consapevole che la crisi di questo Paese non ha risparmiato nessuno e tanto meno la nostra associazione e per questo, nei prossimi mesi, si aprirà una fase sicuramente difficile e impegnativa che, necessariamente, richiederà scelte altrettanto difficili e coraggiose sul piano finanziario e associativo. La FAP veronese saprà comunque operare come sempre – ha continuato Platino – nella convinzione che la crisi può anche rappresentare una opportunità per fare un grande salto di qualità, in tutti i settori e a tutti i livelli, uno sforzo che permetterà di cogliere tutte le opportunità che in futuro si presenteranno.

Serafino Zilio – conclude confermando la volontà della Segreteria nazionale di agire con decisione e convinzione ma anche con semplicità e determinazione, al fianco dei territori, affinché la Federazione Anziani e Pensionati abbia quello spazio e quel ruolo che gli è stato assegnato dalla grande famiglia delle ACLI.

Ufficio Stampa Fap Verona